OFF- OTRANTO FILM FESTIVAL
XII edizione
19 – 24 settembre 2021  

PERFORMANCE & PERFORMERS
CONNECTING WORLDS

Un’edizione nel segno della cooperazione, dell’intersezione tra le arti, dell’incontro (finalmente, in presenza!) e del dialogo tra culture per dare corpo a una rinnovata stagione di creatività. Un’edizione che sappia fare tesoro delle sollecitazioni del nostro tempo, delle sfide del pensiero poste dalla pandemia, con la necessità di stabilire nuovi ordini di priorità.

È la XII edizione di OFF OTRANTO FILM FESTIVAL, che torna a Otranto dal 19 al 24 settembre 2021.

Nella città più a Oriente d’Italia, nell’estremo Sud del Tacco, sei giorni di proiezioni, incontri con gli autori, eventi speciali che allargano il grande schermo alle altre arti visive, spazi dedicati al sistema produttivo. Un festival di cinema che si trasforma in un laboratorio di idee, in un grande esperimento di cambiamento.

Cooperazione e intersezione sono le parole chiave che guidano la selezione dei film e degli eventi in programma a cura di Stefania Rocca, direttrice artistica del festival, membro EFA (European Film Academy).
A cominciare dalla scelta di una giuria di grandi professioniste, rappresentanti della galassia di competenze del sistema cinematografico (le attrici Serra Yilmaz, Fotini Peluso ed Eulàlia Ramon, la regista Laura Bispuri, la produttrice Ginevra Elkan, la scrittrice Anilda ibrahimi) che non prevede la figura di un presidente: diverse interpretazioni, diverse arti, uguali diritti.

In concorso, grandi film europei che si fanno veicolo di riflessione sui rapporti interpersonali e sugli habitus sociali nel ventunesimo secolo, sulle diversità, sulla scena politica contemporanea e sull’attualità della pandemia.

Ma OFF allarga anche lo sguardo dall’opera cinematografica “finita” al processo creativo basato sulla relazione tra figure e apporti molteplici, e a partire da questo, abbraccia il campo delle arti performative, che divengono segno distintivo di questa sesta edizione: “Performance & performers connecting worlds”. Nella serata d’apertura e in altre serate della manifestazione troveranno quindi spazio anche artisti teatrali e visivi, con performance site specific che integrano il programma delle proiezioni.

Ma “cooperazione” è anche quella tra mondi creativi e produttivi. OFF, che fin dalla sua prima edizione ha dedicato ampi spazi al sistema del cinema, si conferma un hub operativo per coordinare e promuovere le produzioni di diversi Paesi. Quest’anno protagonisti sono i Balcani, con un importante evento collaterale: Ego East Gate Otranto.

Nel trentennale dall’arrivo degli albanesi in Italia, nella città in cui la vicinanza al Paese delle aquile si misura a vista, scorgendo le montagne aldilà di una striscia d’Adriatico, OFF celebra il lungo rapporto di fratellanza tra italiani e albanesi. Un legame divenuto negli anni anche una feconda relazione di tipo creativo e produttivo che coinvolge gli altri Paesi dei Balcani, all’interno della quale il cinema rappresenta un vasto campo di opportunità.

Infine, mai come in questo momento la rinascita passa anche dalla natura. Per questo, OFF sposa la sostenibilità e sceglie di lasciare un segno: la direttrice artistica del festival Stefania Rocca e Gaetano Marangelli di Cantine Menhir doneranno un piccolo albero a ogni artista ospite di OFF, il quale verrà piantato in un terreno nelle campagne otrantine.

Ritengo che l’Otranto Film Festival si sia ormai ritagliato, con merito, uno spazio importante nel panorama delle manifestazioni dedicate al cinema.  È, dall’inizio, un’occasione preziosa di conoscenza e diffusione di opere cinematografiche provenienti da luoghi e realtà geografiche e culturali diverse, e un’innovativa opportunità di incontro e dialogo fra le produzioni cinematografiche internazionali.

Un luogo che sottolinea l’importanza delle politiche culturali nell’affermazione di una nuova generazione di autori e di un cinema portatore di uno straordinario patrimonio di storie, identità e diversità culturali delle Regioni Europee e Mediterranee.

Sono certo che anche questa edizione sarà capace di catturare l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori. Per questo, un sincero grazie a Stefania Rocca, per la sensibilità e la cura, al personale di Apulia Film Commission e a tutti coloro che sono impegnati nella realizzazione del Festival.

Massimo Bray, assessore alla Cultura della Regione Puglia

Siamo lieti di ritornare a ospitare OFF, dopo un anno di stop dovuto all’emergenza epidemiologica, un Festival che vede la collaborazione fra il Comune di Otranto, la Regione Puglia e Apulia Film Commission e che è egregiamente diretto da Stefania Rocca, amante della nostra terra.
Una bella manifestazione che è cresciuta negli anni e che è molto attesa anche dai turisti che ci raggiungono proprio nei mesi di settembre, sapendo della presenza di questo e altri eventi. Un momento di incontro in cui scambiarsi esperienze, idee e in cui confrontarsi.
Il ricco programma saprà certamente catturare l’attenzione di quanti parteciperanno ai vari appuntamenti del Festival.

Luciano Cariddi, sindaco del Comune di Otranto

Ad Otranto ogni anno si costruisce un ponte tra le diverse culture cinematografiche, come quelle delle Regioni Europee e Mediterranee, che ha anche l’ambizione di spingersi più lontano partendo proprio dalla collocazione geografica di Otranto e dalla sua storica vocazione al dialogo. Anche quest’anno l’Otranto Film Festival, diretto con grande passione e dedizione da Stefania Rocca, torna in presenza con un programma denso di attività in cui sono previsti incontri, proiezioni, mostre, istallazioni e performances, che nascono all’insegna dell’intersezione tra le arti. A questo si aggiunge una sezione speciale che è il “East Gate Otranto – EGO”, dedicata all’incontro Inter-istituzionale fra i maggiori players cinematografica della cosiddetta macro regione Ionico-Adriatica, fra cui anche il nostro MiC e l’ICE. Due giorni di focus, coordinati da Ilir Butka, dedicati alla progettualità futura nei programmi INTERREG e alla cooperazione e coproduzione con le regioni dell’area balcanica per lo sviluppo di progetti comuni.

Simonetta Dellomonaco, presidente Apulia Film Commission

Una cornice meravigliosa, un pubblico attento e consapevole e un team di straordinari professionisti, il tutto coordinato da una grande artista come Stefania Rocca. L’Otranto Film Festival rappresenta per Apulia Film Commission un appuntamento fondamentale sia per quanto concerne la diffusione della cultura cinematografica nella nostra regione, sia da un punto di vista industriale. Questa edizione di OFF diventa per noi sempre strategica per l’attenzione che ci ha sempre caratterizzato per i vari “Est” vicini e lontani a partire dall’Adriatico.

Antonio Parente, direttore generale Apulia Film Commission